martedì 4 novembre 2014

FCA: nuovi spot per attrarre consumatori


Convincere i consumatori a snobbare i marchi di auto tedeschi, giapponesi o svedese in favore di quelli di Fiat Chrysler Automobiles. Perché? La qualità, affidabilità e performance della nuova Chrysler 200 è comparabile a quella di vetture rivali prodotte in Asia o Giappone. E' questo l'obiettivo per le vetture di media cilindrata della nuova campagna pubblicitaria lanciata dal gruppo guidato da Sergio Marchionne. Non a caso il motto dei quattro spot, sviluppati da Wieden+Kennedy, è "l'affidabilità ora è una cosa americana". E non a caso i video iniziano con una voce fuori campo che parla in giapponese, tedesco o svedese. La speranza del direttore marketing del gruppo, Olivier François, è catturare l'udito degli spettatori, non abituati a sentire in TV una lingua straniera. In un'intervista a Detroit Free Press, François ha detto di essere "molto consapevole che noi, diversamente dagli altri, abbiamo un obbligo di conquistare nuovi consumatori. Per questo abbiamo voluto che la nostra pubblicità si mettesse in mostra. L'unico modo era farlo in una lingua diversa". Per il responsabile marketing, "non c'è dubbio che dobbiamo accelerare". Fino al lancio della nuova Chrysler 200 a inizio anno, Chrysler non garantiva un'offerta completa - scrive il Free Press - contro Ford Fusion, Honda Accord, Hyundai Sonata, Nissan Altima o Toyota Camry. Il modello Chrysler ha registrato a settembre immatricolazioni per 11.000 pezzi, un +14,7% sull'anno prima. Comunque poco rispetto alle 20.000 Camry vendute da Toyota nello stesso mese. Un'altra novità sta nel claim "Imported from Detroit", lanciata al Super Bowl del 2011, quando il gruppo stupì il mondo pubblicitario mandando in onda durante l'evento sportivo più importante dell'anno in U.S.A. due minuti di spot con protagonista il rapper Eminem. Se allora con quel video voleva creare aspettative future, ora la società vuole provare che può centrare o superare i più alti livelli di qualità e performance del settore auto. Per questo il claim è diventato "America's import". E per questo il portatore del messaggio è la Chrysler 200, prodotta all'impianto super-tecnologico di Sterling Heights (Michigan), dove sono stati investiti oltre 1 miliardo di dollari. E' in quell'impianto che dallo scorso settembre gli internauti possono effettuare un tour virtuale.
(Fonte: http://america24.com - 26/10/2014)

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