Mirafiori si prepara a una nuova vita. Settantacinque anni dopo l'inaugurazione, la fabbrica d'auto più vecchia d'Europa, cambia di nuovo pelle. Fiat ha avviato la procedura per il rinnovo della cassa integrazione ordinaria nel polo produttivo torinese che comprende Mirafiori e Grugliasco, per un anno, quindi fino al 28 settembre 2015. La nuova cassa è finalizzata alla "riorganizzazione aziendale" e consentirà di preparare lo stabilimento di Mirafiori al nuovo investimento per il suv Levante previsto entro fine 2015. Nei prossimi giorni ci sarà l'esame congiunto con i sindacati sia in sede aziendale sia in Regione. nel fattempo è partita la riorganizzazione della produzione alla Maserati di Grugliasco, con turno anche al sabato. Decisione che ha consentito di assorbire nell'ex Bertone 500 operai di Mirafiori ora in cassa. ma sul rinnovo della cassa arrivano le prime precisazioni sindacali. "Ok al rinnovo, ma avvio produzioni Mirafiori sia tempestivo" ammoniscono i vertici nazionali dell'Ugl Maria Antonietta Vicaro e Antonio Spera. E anche la Fim ammonisce i vertici del Lingotto: "La proroga della cassa integrazione è un atto formale, dovuto. Era necessario però che Fiat questa volta fornisse dettagli più specifici anche alla luce delle dichiarazioni dell'ad Sergio Marchionne che ha confermato l'avvio della produzione del suv Levante entro la fine del 2015" dichiara Claudio Chiarle, segretario generale della Fim torinese. La proroga della cassa integrazione straordinaria sarà chiesta per tutti i 6.270 lavoratori del sito torinese (5.717 operai, 443 impiegati e 110 quadri). Durante questo nuovo anno di cigs andrà avanti la produzione della Mito a Mirafiori, delle Maserati Quattroporte e Ghibli a Grugliasco e delle scocche per i modelli Maserati GranTurismo e GranCabrio nell'Unità Sottogruppi Lastratura. Nel testo inviato alle Rsa Fiat Chrysler Automobiles ricorda che è stato annunciato "un piano finalizzato all'avvio degli investimenti necessari per assicurare il futuro produttivo e occupazionale del 'Polo Produttivo Torino'". Gli interventi previsti dal piano di riorganizzazione "saranno rivolti all'ampliamento e alla rivisitazione delle aree dedicate ai siti produttivi" di Mirafiori e Grugliasco, al miglioramento degli standard di sicurezza nelle aree che verranno risistemate, all'ampliamento delle mense aziendali, degli spogliatoi, dei parcheggi della Maserati con un ulteriore incremento del personale proveniente da Mirafiori, al potenziamento delle infrastrutture informatiche e alla riorganizzazione "dei flussi operativi e tecnologici delle diverse unità operative". Sono anche previste attività di formazione professionale.
(Fonte: http://torino.repubblica.it - 2/9/2014)
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