Come l'Alfa Romeo 4C, supercar "in scala" del Gruppo Fiat, anche LaFerrari adotta un cruscotto completamente digitale. Sviluppato dall'italiana MTA, proprio come quello dedicato al modello del Biscione, il quadro strumenti della vettura del Cavallino è stato svelato nei suoi dettagli.
Schermo da 12,3" e doppio processore - La componente consiste in uno schermo Tft da 12,3" che ha richiesto l'impiego di due potenti microprocessori distinti. La prima unità è dedicata all'elaborazione delle informazioni provenienti dalla vettura, la seconda dedicata alla gestione grafica.
Due modalità di visualizzazione - Il quadro può essere modificato anche nel suo layout di base. Due le alternative disponibili: la prima, dall'impostazione più tradizionale, imperniata sul grande contagiri centrale, l'altra, chiamata Racing, ispirata più da vicino alle vetture da corsa.
I set-up del manettino bene in vista - Le due modalità sono selezionabili in qualunque momento, indipendentemente dal set-up del manettino selezionato in un determinato momento. La modalità di guida attiva (Wet, Sport, Race, Ct Off, Cst Off) viene inoltre visualizzata nel quadro tramite un'etichetta digitale, che evita al pilota di abbassare lo sguardo distogliendolo dalla strada.
La configurazione tradizionale - Nella configurazione tradizionale gli strumenti intorno al contagiri si possono impostare tramite il satellite sulla portiera, che permette di visualizzare informazioni su velocità, temperature dei liquidi, pressione dei pneumatici, sensori di parcheggio, navigatore e dati del trip computer. Le videate più innovative sono quelle relative al funzionamento del Kers e dei sistemi elettronici in funzione a seconda della modalità impostata col manettino.
La configurazione Racing - Nella configurazione Racing, invece, si dà maggiore risalto alle informazioni su marcia inserita e giri motore, con una grafica di chiara ispirazione "agonistica". In questo caso lo strumento principale è circondato da indicazioni - sempre configurabili dal satellite - che comprendono un avanzato modulo telemetria gestito da una centralina esterna dedicata.
Schermo da 12,3" e doppio processore - La componente consiste in uno schermo Tft da 12,3" che ha richiesto l'impiego di due potenti microprocessori distinti. La prima unità è dedicata all'elaborazione delle informazioni provenienti dalla vettura, la seconda dedicata alla gestione grafica.
Due modalità di visualizzazione - Il quadro può essere modificato anche nel suo layout di base. Due le alternative disponibili: la prima, dall'impostazione più tradizionale, imperniata sul grande contagiri centrale, l'altra, chiamata Racing, ispirata più da vicino alle vetture da corsa.
I set-up del manettino bene in vista - Le due modalità sono selezionabili in qualunque momento, indipendentemente dal set-up del manettino selezionato in un determinato momento. La modalità di guida attiva (Wet, Sport, Race, Ct Off, Cst Off) viene inoltre visualizzata nel quadro tramite un'etichetta digitale, che evita al pilota di abbassare lo sguardo distogliendolo dalla strada.
La configurazione tradizionale - Nella configurazione tradizionale gli strumenti intorno al contagiri si possono impostare tramite il satellite sulla portiera, che permette di visualizzare informazioni su velocità, temperature dei liquidi, pressione dei pneumatici, sensori di parcheggio, navigatore e dati del trip computer. Le videate più innovative sono quelle relative al funzionamento del Kers e dei sistemi elettronici in funzione a seconda della modalità impostata col manettino.
La configurazione Racing - Nella configurazione Racing, invece, si dà maggiore risalto alle informazioni su marcia inserita e giri motore, con una grafica di chiara ispirazione "agonistica". In questo caso lo strumento principale è circondato da indicazioni - sempre configurabili dal satellite - che comprendono un avanzato modulo telemetria gestito da una centralina esterna dedicata.
(Fonte: www.quattroruote.it - 15/5/2013)
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