sabato 11 maggio 2013

"Formula Ferrari": il massimo in tutti i campi


A Maranello hanno deciso di dare un nome a quello che sanno fare al meglio da decenni: "Formula Ferrari". Come tutti i piatti più riusciti, anche l'incessante successo del Cavallino in tutto il mondo ha una ricetta, che non è niente di trascendentale, ma qualcosa di molto concreto e preciso. La Ferrari ha approfittato della giornata di oggi per presentare gli "ingredienti" alla base degli ultimi, esaltanti risultati ottenuti nei vari settori di attività.
Il successo si costruisce così - Sembrano concetti vuoti, abusati, ma dietro il progresso ottenuto dalle Ferrari più recenti ci sono davvero parole tutto sommato semplici, come "passione", "impegno" e "innovazione": è costruendo su questi pilastri che la Casa è riuscita a proporre una gamma di vetture stradali modernissima ed emozionante, che ha trovato nella recente LaFerrari la sua nuova punta di diamante.
Lo sviluppo dei motori - La ricerca ha permesso negli ultimi anni di affiancare al continuo miglioramento prestazionale la riduzione dell'impatto ambientale delle ultime motorizzazioni, quantificabile "nell'utilizzo reale" nell'ordine del 40% dal 2007, secondo quanto dichiarato dalla Casa. Importante è stato in questo senso l'introduzione del pacchetto HELE con Start&Stop, e più ancora lo sarà l'utilizzo dell'Hy-Kers, portato al debutto da LaFerrari.
La ricerca nel campo dei materiali leggeri - Anche la tecnologia dei materiali ha compiuto passi da gigante negli ultimi anni, grazie al vastissimo impiego dell'alluminio: il polo Scaglietti, nel tempo, ha messo a punto 25 diversi tipi di leghe, alcune delle quali non erano state mai utilizzate nel settore automobilistico.
Il futuro dell'elettronica di bordo - È ancora una volta LaFerrari a costituire il vertice delle ricerche applicate, con la sua scelta della fibra di carbonio per l'intera struttura. La nuova serie limitata di Maranello si pone un gradino al di sopra delle sorelle del Cavallino anche per l'integrazione inedita tra i controlli elettronici della dinamica di guida, la gestione dell'aerodinamica attiva e quella del powertrain ibrido.
Sport, sostenibilità, promozione del marchio - Sono lo stesso approccio e la stessa determinazione ad accompagnare il lavoro degli uomini di Maranello in Formula 1, dove nel 2014 la Scuderia si troverà di fronte alla sfida dei nuovi 1.6 V6 turbo con l'Ers. E anche percorrendo le strade della sostenibilità dei processi produttivi, del benessere sull'ambiente di lavoro e della promozione del marchio ci si imbatte nello stesso filo conduttore, fatto di valori irrinunciabili - e indispensabili - per affrontare il futuro.
(Fonte: www.quattroruote.it - 8/5/2013)

Nessun commento:

Posta un commento