lunedì 18 ottobre 2010
Voci e smentite sullo stabilimento Fiat di Termini Imerese
Secondo l'Ansa, Invitalia - l'advisor nominato dal Ministero per lo Sviluppo per la valutazione dei potenziali acquirenti - avrebbe ricevuto nuove proposte da parte di gruppi stranieri tra cui ci sarebbe anche il colosso giapponese, primo produttore mondiale di auto. La voce sul presunto interesse di Toyota per la fabbrica siciliana sarebbe stata confermata all'Ansa da ambienti istituzionali. Ma Toyota ha smentito "categoricamente'' la notizia e, dopo, la stessa Invitalia ha negato queste voci puntualizzando che, allo stato attuale, presso gli uffici dell'advisor non è pervenuta alcuna manifestazione di interesse riferibile al gruppo Toyota. "Qualora nei prossimi giorni tale indiscrezione si dovesse tradurre in una effettiva manifestazione di interesse", ha affermato Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, "la nostra Agenzia, come ha sinora fatto, si riserverà di valutarla ai sensi del percorso evolutivo intrapreso da tempo". Questi rumor non sono nuovi visto che il marchio giapponese era stato già indicato come possibile cavaliere bianco di Termini Imerese nel 2002, quando il Lingotto aveva manifestato l'intenzione di dismettere la fabbrica siciliana. Fiat ha poi deciso di chiudere lo stabilimento a fine 2011. Al bando pubblicato da Invitalia hanno risposto 5 aziende, tra cui l'imprenditore Giammario Rossignolo, la Cape-Reva del finanziere Simone Cimino, la Engineering, il gruppo Ciccolella e la società di produzione cinematografia Einstein.
(Fonte: www.milanofinanza.it - 13/10/2010)
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