venerdì 29 gennaio 2010

Chrysler parteciperà all'arbitrato per il reintegro dei concessionari U.S.A.


Chrysler parteciperà alla procedura di arbitrato per i concessionari il cui mandato fu revocato dal tribunale fallimentare di New York nell’ambito del Chapter 11 (la procedura che si applica alle imprese in crisi, finalizzato a conservarne gli asset e dare contemporanea soddisfazione ai creditori, ndr). L’arbitrato (che vale sia per Chrysler sia per GM) è stato introdotto da una legge approvata dal parlamento U.S.A. alla fine dell’anno scorso (ovvero ben dopo la decisione del tribunale di New York) tesa a vedere reintegrati molti dei concessari revocati. I 409 concessionari i cui contratti sono stati respinti, infatti, hanno presentato istanza di arbitrato per ottenere il reintegro del mandato e la Chrysler si sta preparando a partecipare attivamente al processo. Anche perché una robusta rete di concessionari è una componente fondamentale della strategia del Gruppo per riguadagnare quote nel mercato automobilistico americano. A complimentarsi per questa decisione della casa automobilistica è stato il leader democratico al Congresso, Steny H. Hoyer: “Sono lieto di sapere che la Chrysler ha deciso di intervenire nella procedura di arbitrato per i concessionari. Chrysler vuole così affermare il suo impegno per una forte rete di concessionari, una decisione che punta a difendere il posto di lavoro di cittadini americani e consente all’azienda di fornire ai mercato i suoi prodotti gettando le premesse affinche’ possa tornare alla redditività. Voglio ringraziare l’amministratore delegato della Chrysler, Sergio Marchionne, per aver deciso di lavorare con noi su questo tema”.
(Fonte: www.aziende-oggi.it - 29/1/2010)

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