venerdì 22 gennaio 2010

Dopo Maserati e Abarth, Marchionne affida anche Alfa Romeo ad Harald Wester


Tanto tuonò che piovve: dopo le critiche rivolte dal grande capo del gruppo Fiat, Sergio Marchionne, alla conduzione del marchio Alfa Romeo, è arrivata la ventilata sostituzione al vertice del Biscione: Harald Wester prende il posto di Sergio Cravero con l'incarico di "esaltare e valorizzare le caratteristiche comuni ai tre brand Alfa Romeo, Maserati e Abarth, in termini di vocazione sportiva e prestazioni motoristiche". Parole e musica sono di Marchionne, secondo il quale Wester "lavorando su più fronti sta ottenendo ottimi risultati e apporterà a questo progetto la sua capacità di leadership, insieme a un solido bagaglio di conoscenze e competenze tecnologiche". In effetti con questa nomina Wester assume un notevole rilievo all'interno della galassia automobilistica della Fiat e diventa un candidato molto credibile per il ruolo di amministratore delegato, nel momento in cui Marchionne dovesse decidere di abbandonare il doppio incarico che attualmente lo impegna al Lingotto e a Mirafiori. L'Alfa, come abbiamo scritto nei giorni scorsi, esce da un 2009 molto difficile, con vendite attorno alle 110 mila unità e un futuro reso incerto dalla complessa integrazione nel gruppo che sta nascendo attorno all'alleanza Fiat-Chrysler. Se infatti il ruolo di Fiat e Lancia appare molto chiaro nell'integrazione italo-americana, il futuro di Alfa è tutto da costruire: Marchionne da Detroit ha detto di esser stanco di perdere soldi con il marchio sportivo del gruppo e di ritenere che un grande passato non sia sufficiente per fare concorrenza alle migliori marche tedesche. Da Milano, due giorni fa, il capo della Fiat aveva poi corretto lievemente il tiro dichiarando che l'Alfa "è un bambino da cullare, il marchio più difficile di tutto il gruppo, con un grandissimo potenziale che però, anche per colpa nostra, non è riuscito a fruttare risultati concreti". Come si diceva, Wester sostituisce Sergio Cravero, che seguirà lo sviluppo dei prodotti, come capo del Product Portfolio Planning & Product Concept: in pochi anni, è l'ennesimo avvicendamento all'Alfa, su una poltrona molto difficile. Prima di lui, senza successo, avevano provato a rimettere in carreggiata l'Alfa Antonio Baravalle e Luca De Meo.
(Fonte: www.quattoruote.it - 22/1/2010)

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