mercoledì 28 ottobre 2009

Elkann su Fiat: crescere all'estero per crescere in Italia


"La centralità dell'Italia nella Fiat è tuttora importante. Riuscire ad ampliare il perimetro è l'unica vera garanzia per mantenere nel tempo ciò che c'è in Italia". Lo ha detto il vicepresidente della Fiat John Elkann, incontrando giovani e insegnanti in occasione di "Open Mind", manifestazione di cinque giorni a Torino che prevede incontri con un centinaio di personalità dell'imprenditoria della cultura delle istituzioni. "Il mercato italiano - ha proseguito Elkann - non è sufficientemente grande per l'industria dell'auto. E dunque ciò che è avvenuto è stato di ampliare il perimetro geografico per accrescere le nostre possibilità e la nostra organizzazione, in sintesi il raggio d'azione ed essere sempre più competitivi". "Questo - ha detto ancora Elkann - fa sì che la Fiat possa andare avanti positivamente e avrà ricadute positive sull'Italia. Se al contrario non lo facesse perderebbe velocità e a quel punto le possibilità che la Fiat continui ad esistere sono molto basse. Uno può non volerlo vedere ma è la realtà. Non c'è miglior garanzia per la Fiat in Italia di sviluppare l'auto in tale perimetro, non c'è uno spostamento della produzione ma c'è soltanto un aumento di perimetro che è stato fatto per esempio con l'accordo Chrysler, a garanzia della Fiat e a beneficio della sua presenza in Italia". Dopo il suo intervento Elkann, avvicinato dai giornalisti che gli hanno domandato del piano Chrysler, ha dato appuntamento al 4 novembre, giorno in cui verrà reso pubblico. "Aspettiamo il 4 novembre", ha dichiarato.
(Fonte: www.asca.it - 28/10/2009)

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