lunedì 6 aprile 2009

Accordo Chrysler-A123Systems: l'auto elettrica s'avvicina


Auto elettriche? Il Gruppo Chrysler fa sul serio e dopo i clamorosi annunci legati al prossimo lancio di una maxi monovolume, una Jeep e una supercar mosse da motori elettrici procede a tappe forzate verso la realizzazione di questo suo progetto. Il primo passo è stato l'accordo con Fiat (che fornirà piccoli motori a benzina da montare su queste auto come generatori di correnti per aumentare l'autonomia quando le batterie rimangono a secco) e il secondo è quello appena annunciato: un secondo accordo con il colosso A123Systems per la fornitura di preziose e sofisticate batterie agli ioni di litio. Una partnership strategica che va oltre la semplice possibilità di mettere sul mercato auto elettriche: qui c'è in ballo lo sviluppo di una tecnologia per ridurre la dipendenza degli Stati Uniti da fonti estere di energia. Insomma una missione "patriottica" che va proprio in quella direzione auspicata dalla task force di Obama per rilasciare i finanziamenti all'industria dell'auto Usa. "Questo - spiega Frank Klegon, Executive Vice President, Product Development, Chrysler LLC - è un grande esempio di come due società americane possano lavorare insieme per mettere in strada una tecnologia d'avanguardia: non dimentichiamo infatti che la sfida più significativa per i veicoli elettrici è porprio la tecnologia delle batterie". E Klegon ha ragione perché sono state proprio le batterie fino a oggi a frenare lo sviluppo delle auto elettriche, altrimenti già pronte per essere immesse sul mercato. Come abbiamo accennato queste nuove batterie andranno montate sui veicoli già esposti al 2009 North American International Auto Show di Detroit, quei Dodge EV, Jeep Wrangler EV, Jeep Patriot EV, Chrysler Town & Country EV e Chrysler 200C EV che hanno fatto ben sperare ambientalisti e governi e che ora possono davvero entrare in produzione - come promesso - entro il 2010. E già perché le possenti batterie agli ioni di litio garantiscono la possibilità di mettere in vendita modelli di auto efficienti e sicure, anche se è ancora tutto da valutare l'impatto sui costi finali delle vetture: si tratta insomma di una mossa coraggiosa come spiega lo stesso David Vieau, Presidente e CEO di A123Systems: "E' una strategia audace quella che abbiamo messo in piedi con questo accordo, ma va detto che Chrysler così cambia le carte in tavola, migliorando notevolmente la capacità del nostro paese di modernizzare la nostra offerta di prodotto". Il riferimento è chiaro: le auto che nasceranno dall'alleanza fra il Gruppo Chrysler e la A123Systems non saranno vecchi bidoni sempre a caccia di una presa di corrente ma macchine molto competitive, anche con le odiate gemelle alimentate dalla vecchia benzina.
(Fonte: www.repubblica.it - 6/4/2009)

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