E' questa l'ipotesi avanzata oggi dal quotidiano francese "La Tribune". Fino a poche settimane fa le voci più insistenti su possibili nuove alleanze di PSA (Gruppo Peugeot-Citroen) guardavano verso Torino: almeno fino all'annuncio dell'entrata di Fiat nel capitale di Chrysler. Il matrimonio in vista per il produttore automobilistico francese, numero due in Europa dietro Volkswagen, sarebbe invece un altro. Con la tedesca BMW. Secondo "La Tribune", infatti, «una delegazione di BMW si è recata lo scorso 21 gennaio all'Eliseo, a Matignon (sede del primo ministro) e a Bercy (dove si trova il ministero dell'Economia) per incontrarvi alcuni consiglieri tecnici». Stamani PSA ha opposto un secco «no comment». I due gruppi già collaborano per la produzione dei motori a benzina 1,4 e 1,6 litri presenti nei modelli Peugeot 207 e 308 oltre che nelle Citroën C4 e C4 Picasso. BMW utilizza questi motori per le sue Mini. La casa francese, sul fronte strategico dei diesel, è strettamente alleata con Ford. Insieme producono quattro unità (1.4, 1.6. 2.0 e 2.2 litri) che girano sotto il cofano di decine di modelli di marche diverse da Volvo a Mazda. Anche tra Fiat e PSA esistono collaborazioni consolidate da tempo nel settore dei veicoli commerciali. PSA, che in un primo momento sembrava soffrire della crisi meno dei concorrenti, starebbe ora attraversando un periodo delicato. Nel 2008, secondo le prime stime, il gruppo francese avrebbe realizzato un margine operativo di appena l'1,8%. Ma a preoccupare è soprattutto il 2009: da qui a giugno la casa automobilistica ha già deciso di eliminare 3.550 posti di lavoro in Francia.
(Fonte: www.latribune.fr - 2/2/2009)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento