venerdì 13 febbraio 2009

BMW smentisce la rottura con Fiat: i colloqui vanno avanti


Handelsblatt, ieri mattina, non aveva dubbi: fra BMW e Fiat i contatti per un'alleanza strategica sono interrotti. "I colloqui sono ancora in corso", rivela però un portavoce della casa tedesca, tenendo aperta la porta ad una possibile cooperazione nei marchi Mini e Alfa Romeo. I tecnici della casa tedesca sono al lavoro da sette mesi, da quando cioè è stata siglata la lettera d'intenti per verificare la fattibilità dell'operazione, che riguarda - come ha confermato oggi il portavoce - piattaforme e componenti per i marchi Mini e Alfa Romeo. Per il quotidiano economico finanziario tedesco "mentre i tedeschi volevano circoscrivere i colloqui alla Mini e all'Alfa Romeo gli italiani pensavano addirittura ad una partecipazione incrociata delle case madri Fiat e BMW". Poi, però, Handesblatt prosegue: "Allorché a metà gennaio la Fiat ha reso noto di volere rilevare il 35% di Chrysler, i tedeschi si sono sentiti presi in giro. Per di più il capo della Fiat, Sergio Marchionne, è arrivato a dire di ritenere ragionevole soltanto il collegamento con un altro costruttore di massa". D'altra parte, fa notare la stessa fonte, "i tedeschi temevano che le loro marche di prestigio BMW e Mini potessero subire un danno d'immagine dalla cooperazione". E ancora sullo stesso giornale: "Dietro le quinte, si sono sempre sottolineate le 'differenze culturali' tra la Bmw e il costruttore di massa Fiat". Evidentemente non così forti da far svanire a Monaco la speranza di sinergie con il Gruppo Fiat per centinaia di milioni di Euro.
(Fonte: www.handelsblatt.com - 12/2/2009)

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