L’offerta di car sharing nella città di Torino si amplia e si diversifica con novità interessanti come l’utilizzo in esclusiva europea della Fiat 500e, la piccola elettrica venduta fino ad ora negli U.S.A. . I clienti dell’auto condivisa di Car Sharing Torino potranno scegliere fra l’insolita auto a batterie (servizio denominato "Elettrico") e le modalità "Classico" per un percorso di andata e ritorno o "Andata" per un semplice viaggio a destinazione. Il tutto con la possibilità di sfruttare 75 parcheggi nella città di Torino e altri 16 nella prima cintura periferica e soprattutto 126 auto di 11 modelli diversi disponibili 24 ore su 24
19 Euro una tantum di iscrizione - L’iscrizione a Car Sharing Torino costa 19 euro una tantum, cui vanno aggiunti i costi di quota oraria e chilometrica sempre comprensivi di carburante e assicurazione. oltre a questo c’è il libero accesso alla ZTL, la sosta gratuita nelle zone blu e GTT e la possibilità di percorrere corsie e vie riservate. Per chi utilizza il servizio con più frequenza c’è anche l’abbonamento annuo da 59 Euro che garantisce tariffe agevolate di utilizzo, fino al 50%. Anche le aziende possono utilizzare il car sharing del capoluogo piemontese con l’abbonamento annuale impersonale da 100 euro che può essere usato da dipendenti diversi.
"Torino un modello di SMART city a livello Europeo" - La presentazione a Torino di quello che viene definito il car sharing 2.0 è stata accompagnata dalle dichiarazioni dell’Assessore Claudio Lubatti che dice: "Sono innovazioni estremamente importanti che, aumentando l’offerta ai cittadini, amplificano le possibilità di integrazione con il trasporto pubblico in un ottica di mobilità organizzata, sostenibile e che punta a far divenire la città di Torino un modello di SMART city a livello Europeo". All’amministratore torinese fa eco il consigliere delegato di CarCityClub, Marco Cordeddu: "E’ stato un grande sforzo organizzativo ma siamo convinti che grazie a queste innovazioni Car Sharing Torino riuscirà ad essere una vera alternativa di mobilità per la cittadinanza in termini di convenienza economica che di sostenibilità ambientale."
19 Euro una tantum di iscrizione - L’iscrizione a Car Sharing Torino costa 19 euro una tantum, cui vanno aggiunti i costi di quota oraria e chilometrica sempre comprensivi di carburante e assicurazione. oltre a questo c’è il libero accesso alla ZTL, la sosta gratuita nelle zone blu e GTT e la possibilità di percorrere corsie e vie riservate. Per chi utilizza il servizio con più frequenza c’è anche l’abbonamento annuo da 59 Euro che garantisce tariffe agevolate di utilizzo, fino al 50%. Anche le aziende possono utilizzare il car sharing del capoluogo piemontese con l’abbonamento annuale impersonale da 100 euro che può essere usato da dipendenti diversi.
"Torino un modello di SMART city a livello Europeo" - La presentazione a Torino di quello che viene definito il car sharing 2.0 è stata accompagnata dalle dichiarazioni dell’Assessore Claudio Lubatti che dice: "Sono innovazioni estremamente importanti che, aumentando l’offerta ai cittadini, amplificano le possibilità di integrazione con il trasporto pubblico in un ottica di mobilità organizzata, sostenibile e che punta a far divenire la città di Torino un modello di SMART city a livello Europeo". All’amministratore torinese fa eco il consigliere delegato di CarCityClub, Marco Cordeddu: "E’ stato un grande sforzo organizzativo ma siamo convinti che grazie a queste innovazioni Car Sharing Torino riuscirà ad essere una vera alternativa di mobilità per la cittadinanza in termini di convenienza economica che di sostenibilità ambientale."
(Fonte: www.omniauto.it - 9/7/2014)
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