martedì 2 novembre 2010
Automotive News: Fiat incrementerà la produzione in U.S.A., Polonia e Serbia in caso di fallimento di Fabbrica Italia
Un naufragio del progetto Fabbrica Italia spingerebbe Fiat ad incrementare la produzione in Polonia e Serbia, nonché a spostare negli U.S.A. la realizzazione della futura berlina compatta nata dalla collaborazione fra Lancia e Chrysler e della Alfa Romeo Giulia. E' quanto scrive Automotive News, citando non meglio precisate fonti, a proposito dei piani che avrebbe in testa Sergio Marchionne se i sindacati dovessero affossare Fabbrica Italia. Il piano B dell'AD consisterebbe in un ampliamento della produzione annua dell'impianto di Tychy, in Polonia (780.000 unità rispetto alle 606.000 dell'anno scorso). Inoltre, Marchionne penserebbe di raddoppiare, a 400.000 veicoli, la produzione annuale della joint-venture in Serbia. Infine, il manager avrebbe in mente di spostare negli impianti Chrysler negli U.S.A. la produzione della futura berlina compatta che nascerà dalla collaborazione fra la casa di Detroit e Lancia, nonché quella dell'Alfa Romeo Giulia. Parlando con gli analisti, il 21 ottobre scorso, Marchionne aveva avvisato che, se non fosse possibile trovare un accordo con i sindacati italiani sulla revisione delle relazioni industriali, la produzione verrebbe trasferita altrove. Il progetto Fabbrica Italia prevede che la produzione nel nostro Paese raggiunga 1,4 milioni di veicoli nel 2014, rispetto alle 650.000 unità dell'anno scorso. In cambio, il management del Lingotto ha chiesto ai sindacati di migliorare la produttività e di rivedere gli accordi contrattuali. Sinora, Marchionne non ha mai svelato le alternative al progetto Fabbrica Italia, fatta eccezione per quanto già annunciato sulla costruzione dei modelli Idea e Multipla in Serbia invece che a Mirafiori. Fiat, inoltre, ha localizzato negli U.S.A. la produzione del modello destinato a sostituire la berlina Chrysler 200. Ma, secondo quanto riferito da fonti anonime ad Automotive News, l'idea sarebbe fabbricare a Torino la nuova 200 e l'Alfa Romeo Giulia. Un portavoce Fiat non ha voluto rilasciare commenti sulla localizzazione della produzione futura.
(Fonte: www.autonews.com - 1/11/2010)
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