martedì 31 agosto 2010

Fiat, al via la selezione della rete di vendita negli Stati Uniti


Nella giornata di ieri, Fiat ha compiuto il primo passo verso l’America. Il legame con Chrysler è già un bel passo compiuto, ma lo sbarco concreto (con vetture e tutto ciò che ne consegue) non è ancora avvenuto. Ed è, probabilmente, la parte più complessa del progetto: forgiare l’America e l’americano sul prodotto italiano. Spetta a Laura J. Soave il compito, amaro e onorevole, di preparare la strada alla piccola Fiat 500, la prima delle automobili del Lingotto che, dopo 25 anni, riporteranno là il brand italiano Fiat. Starà a Soave (ex-Volkswagen) occuparsi di marketing, di vendita, di assistenza: in poche parole, il manager italo-statunitense sarà la responsabile per il Nordamerica di Fiat Group. Un primo passo, dicevamo: ebbene, ieri Soave ha incontrato 400 di 600 concessionari selezionati (quelli che hanno potuto o hanno voluto dare la propria disponibilità) al Detroit Institute of Arts Museum, giocando nella casa delle Big Three, oggi in forte decadenza. Da questo incontro, i possibili dealers sono usciti con tutte le informazioni per presentare una domanda di franchising, vale a dire affiliazione, a Fiat al fine di poter vendere le vetture del Lingotto. Le richieste dovranno essere presentate entro il prossimo 22 settembre e solo più tardi il costruttore annuncerà quale sarà la rete di vendita. Secondo Soave, infatti, è assolutamente necessario che le concessionarie che commercializzeranno le automobili siano formate e altamente selezionate poiché il primo contatto tra il marchio italiano e gli acquirenti statunitensi avverrà tramite il rivenditore.
(Fonte: www.ultimogiro.com - 31/8/2010)

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