giovedì 10 settembre 2009

Merkel: "Opel a Magna". Montezemolo: "La nostra sfida è Chrysler"


La General Motors cede il pacchetto di maggioranza della Opel alla casa austro-canadese Magna. Lo ha annunciato la cancelliera tedesca Angela Merkel nel corso di una conferenza stampa a Berlino che segue un incontro durato due giorni del CDA di GM a Detroit. L'annuncio mette fine a mesi di incertezza sul destino di Opel che conta circa metà dei suoi 50.000 lavoratori proprio in Germania. Il governo tedesco ha sostenuto l'offerta di Magna e assicurato che avrebbe provveduto a garanzie per 4,6 miliardi di euro per aiutare Magna a ristrutturare la sussidiaria europea di GM. La cancelliera tedesca Angela Merkel si è detta molto soddisfatta di questa decisione, parlando di un nuovo futuro per la casa tedesca. Il capo del Governo ha evidenziato come saranno aperti colloqui con tutti i partner europei nei paesi dove vi sono stabilimenti Opel/Vauxall. Inoltre, nel comunicato viene precisato che General Motors sostiene che la chiusura effettiva della cessione a Magna richiederà maggiori garanzie da parte del governo tedesco e che diverse questioni chiave andranno chiarite prima di siglare l'accordo definitivo. Punti che dovrebbero chiarirsi nell'arco "delle prossime settimane", secondo quanto riporta il comunicato. Mentre il closing dell'operazione è atteso per "i prossimi mesi". In ogni caso la sigla definitiva del tutto sembra così rinviata al dopo elezioni in Germania: le consultazioni si svolgeranno il prossimo 27 settembre. "In base all'accordo - informa un comunicato - Magna/Sberbank acquisterà il 55% della Nuova Opel, GM manterrà il 35% e ai dipendenti andrà il 10%". "Nelle ultime due settimane c'è stato un lavoro impegnativo per definire gli ultimi aspetti rimasti aperti e definire il pacchetto di aiuti finanziari della Germania" ha commentato il numero uno di GM Europe Fritz Henderson aggiungendo che i sindacati hanno sottoscritto un accordo sui necessari costi di ristrutturazione. Opel impiega circa 50 mila persone in Europa di cui la metà negli stabilimenti tedeschi. Nei mesi scorsi Magna aveva comunicato che avrebbe ridotto i dipendenti di 10 mila unità ma oggi nessun numero è stato fornito. "Per Opel abbiamo fatto la nostra offerta, ora abbiamo tanto da fare con Chrysler, è la grande sfida che abbiamo davanti": questo il commento del presidente della Fiat, Luca di Montezemolo, alla notizia della vendita di Opel alla Magna. "Già dalla fine del 2008 - ha detto a margine della presentazione dell'accordo di sponsorizzazione tra Ferrari e Santander - abbiamo assistito a un grande rimescolamento di carte sul mercato dell'auto. Sono diminuite le vendite, ci sono troppi marchi, bisogna fare sinergie. La nostra sfida è con Chrysler".
(Fonte: www.rainews24.rai.it - 10/9/2009)

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