mercoledì 12 agosto 2009

GM non vuole riaprire la vendita di Opel. Fiat esclude rilanci


General Motors non ha intenzione di riaprire il processo di vendita di Opel e resta focalizzata a chiudere un accordo con uno dei due offerenti, Magna e il fondo di investimento RHJ, il prima possibile. Lo ha rivelato, in un'intervista a Reuters Television, l'amministratore delegato di GM, Fritz Henderson. Il chief financial officer del closso di detroit, Ray Young, ha poi precisato che la società intende chiudere la partita il prima possibile, anche se i miglioramenti conseguiti nella posizione finanziaria hanno rimosso il rischio di un'imminente bancarotta di Opel. "Penso che tutti siano ansiosi di chiudere", ha spiegato Young. Ieri il vice presidente di Fiat, John Elkann, ha detto "Noi rimaniamo dove eravamo rimasti" a proposito della prospettiva di una riapertura della corsa per Opel. Dunque ha escluso rilanci nella gara per l'acquisto della casa tedesca, nello stesso giorno in cui il cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha voluto dare un segnale forte dicendo di preferire nettamente l'offerta di Magna e si è detta disponibile a intervenire direttamente nella trattativa, se necessario. General Motors sarebbe invece più favorevole alla proposta di RHJ International. "Consideriamo remota l'ipotesi di una riapertura delle trattative con Fiat e non la includiamo nelle nostre stime", sostiene un analista. Chi in realtà sembra intenzionato a rilanciare è RHJ International: vuole aumentare la sua offerta per Opel, in modo da chiedere solamente 3 miliardi di Euro in aiuti al Governo tedesco. E' quanto ha riportato il quotidiano Handelsblatt, secondo cui la proposta precedente prevedeva invece 3,8 miliardi di Euro di aiuti da Berlino.
(Fonte: www.milanofinanza.it - 22/8/2009)

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