lunedì 6 luglio 2009

Fiat ottiene tre consiglieri in Chrysler e firma un accordo con GAC per produrre in Cina


Il Gruppo Chrysler, risorto dopo la fase di amministrazione controllata, ha completato la lista del consiglio di amministrazione presieduto da Robert Kidder, con Sergio Marchionne, come annunciato da tempo, nel ruolo di amministratore delegato. Del board Chrysler fanno parte: Alfredo Altavilla (Fiat Powertrain Technologies, nomina Fiat), James Blanchard (ex governatore del Michigan, nomina del fondo previdenziale Veba), George Gosbee (Tristone Capital, nomina canadese), Douglas Steenland (ex di Northwest Airlines), Scott Stuart (Sageview Capital), Ronald Thompson (Tiaa) e Stephan Wolf (a capo di R.R. Donnelley & Sons, nomina Fiat). La prima riunione del board è prevista per il 29 luglio ad Auburn Hills, quando si discuterà anche del futuro programma relativo ai nuovi prodotti.
Nel frattempo pare che Fiat abbia, finalmente, trovato il suo partner cinese. Dopo i burrascosi rapporti con Nanjing e le trattative con Chery, il cui progetto per la produzione delle Alfa 159 in Cina, con lo scoppio della crisi internazionale, non è mai stato perfezionato, il Lingotto ha stretto un accordo quadro con la GAC, o Guangzhou Automobile Group, per dar vita a una joint-venture paritetica che produrrà auto e motori per il mercato cinese. L'intesa prevede la costruzione di un nuovo stabilimento nella città di Changsha, capitale della provincia dello Hunan, con una superficie produttiva di oltre 700 mila metri quadrati, che richiederà un investimento pari a oltre 400 milioni di euro. La capacità iniziale sarà di 140 mila auto e 220 mila motori all'anno e potrà essere successivamente aumentata fino a 250 mila auto e 300 mila motori. L'avvio della produzione è atteso nel 2011. Il primo modello che sarà assemblato dalla joint-venture sarà la Fiat Linea (nella foto), equipaggiata da motori Fire 1.4 T-Jet, a iniezione diretta di benzina, da 120 e da 150 CV. GAC è uno dei principali produttori cinesi controllati dal governo (oltre mezzo milione di auto vendute nel 2008) e ha già cooperazioni storiche con altri costruttori stranieri, fra cui Honda e Toyota.
(Fonte: www.quattroruote.com - 6/7/2009)

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