venerdì 12 giugno 2009

Ecco il comunicato ufficiale di Fiat e Chrysler sul perfezionamento dell'alleanza


CHRYSLER GROUP LLC E FIAT PERFEZIONANO LA LORO ALLEANZA STRATEGICA GLOBALE
LA NUOVA CHRYSLER, UNA SOCIETÀ PIÙ FORTE E COMPETITIVA A LIVELLO MONDIALE
Robert Kidder - designato Presidente della casa automobilistica americana
Sergio Marchionne - Amministratore Delegato


Auburn Hills, Michigan e Torino, Italia – 10 giugno 2009
Chrysler Group LLC e Fiat Group comunicano il closing dell’alleanza strategica globale già annunciata, con la piena operatività della nuova Chrysler, che da oggi dispone di risorse, tecnologie e rete di distribuzione necessarie per competere in modo efficace a livello mondiale.
Come previsto dall’accordo, Fiat fornirà a Chrysler la tecnologia tra le più innovative e avanzate al mondo, le piattaforme e i propulsori per vetture piccole e medie. Chrysler potrà così offrire una più ampia gamma di prodotti comprese anche vetture a basso impatto ambientale, sempre più richieste dal mercato. Chrysler potrà anche trarre beneficio dall’esperienza della Fiat nelle ristrutturazioni aziendali e avrà accesso alla rete di distribuzione internazionale di Fiat, in particolare in America Latina e Russia.
“Questo è un giorno molto importante, non solo per Chrysler e per i suoi dipendenti, che hanno vissuto quest’ultimo anno in un contesto pieno di incertezze, ma anche per l’intera industria automobilistica”, ha commentato Sergio Marchionne, da oggi Amministratore Delegato di Chrysler Group LLC. “Sin dall’inizio, eravamo decisi a fare di quest’alleanza un passo fondamentale per risolvere i problemi che affliggono l’industria dell’auto. D’ora in avanti, lavoreremo alla definizione di un nuovo modello di riferimento per le aziende automobilistiche che vogliano produrre utili”.
Marchionne ha poi aggiunto: “Partendo dalla cultura di innovazione di Chrysler e dalla tecnologia e know-how di Fiat, intendiamo ampliare il portafoglio prodotti di Chrysler sia in Nord America sia negli altri mercati. Le attività della Chrysler rilevate dalla nuova società, ferme durante questo periodo, sono già o saranno presto nuovamente operative, ed è già iniziato il lavoro per sviluppare vetture ecologiche, a basso consumo e di alta qualità, che saranno le caratteristiche distintive dei nuovi prodotti del gruppo Chrysler”.
“I punti di forza che in primo luogo ci hanno spinto verso questa alleanza, ancora oggi più veri e concreti, sono una casa automobilistica mondiale con tecnologie di primo livello, dipendenti motivati, una maggiore efficienza, una rete distributiva globale ed un fortissimo desiderio di costruire vetture che i consumatori vogliono. Questa alleanza, creata con il pieno sostegno dell’Amministrazione del Presidente Obama, non risolve sicuramente tutti i problemi che attualmente affliggono l’industria automobilistica ma rappresenta un passo fondamentale per posizionare Fiat e Chrysler tra i leader della futura generazione di produttori a livello globale. Sono consapevole del fatto che questo è stato un processo difficile per tutti i soggetti coinvolti, ma siamo pronti a dimostrare al consumatore americano che Chrysler può tornare ad essere una società forte e competitiva con una gamma di vetture affidabili che colpiscono l’immaginazione e ispirano fedeltà”, ha commentato Marchionne.
In base alle condizioni approvate dal Tribunale di New York e dalle diverse autorità regolamentari e antitrust, la società precedentemente conosciuta come Chrysler LLC ha oggi formalmente ceduto sostanzialmente tutti i propri beni (con l’esclusione di determinati debiti e altre passività) ad una nuova società con la denominazione sociale di Chrysler Group LLC.
Chrysler Group ha assegnato ad una controllata di Fiat una quota del 20% della partecipazione nella nuova società, al netto degli effetti diluitivi. Fiat ha anche stipulato una serie di accordi necessari per il trasferimento di determinate tecnologie, piattaforme e propulsori alla nuova Chrysler. La quota di Fiat aumenterà progressivamente fino ad un totale del 35% subordinatamente al raggiungimento di determinati obiettivi previsti dall’accordo. Tuttavia Fiat non potrà ottenere la quota di maggioranza di Chrysler fino a quando i debiti derivanti dai finanziamenti pubblici non saranno stati interamente rimborsati.
Contemporaneamente, l’United Auto Workers’ Retiree Medical Benefits Trust, associazione volontaria di ex dipendenti (VEBA), ha ricevuto una partecipazione del 55% di Chrysler Group, al netto degli effetti diluitivi. Al Dipartimento del Tesoro statunitense e al Governo canadese sono state assegnate quote rispettivamente dell’8% e del 2% (al netto degli effetti diluitivi). Queste percentuali riflettono le quote di partecipazione che saranno detenute da ciascuno dei soci, se e quando Fiat maturerà il diritto ad aumentare la propria partecipazione avendo raggiunto gli obiettivi fissati.
La nuova Chrysler sarà guidata da un Consiglio di Amministrazione composto da tre amministratori nominati da Fiat, tra i quali Sergio Marchionne (Amministratore Delegato di Fiat S.p.A.) in qualità di Amministratore Delegato, quattro nominati dal Dipartimento del Tesoro statunitense, uno dal Governo canadese e uno dall’United Auto Workers’ Retiree Medical Benefits Trust. Il Consiglio dovrebbe nominare Presidente Robert Kidder. Il processo per la selezione degli altri amministratori è attualmente in corso e le nomine saranno comunicate al più presto.
Come annunciato in precedenza, Chrysler ha stipulato un accordo con GMAC Financial Services per fornire prodotti e servizi di finanziamento ai propri concessionari e clienti in Nord America (NAFTA). GMAC Financial Services sarà il fornitore preferenziale in Nord America per le attività di concessionarie e clienti Chrysler, Jeep® e Dodge, inclusi finanziamenti alla rete e alla clientela finale per vetture nuove e usate.

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