giovedì 6 maggio 2010

Chrysler: in settimana 11 udienze per l'arbitrato con i concessionari


La procedura di arbitrato che contrappone il gruppo Chrysler e alcuni suoi vecchi concessionari vedrà lo svolgimento nella settimana in corso di 11 udienze in diversi Stati U.S.A., seguite nella prossima da altre 50. Al momento, secondo la Dow Jones Newswires, sono meno di 50 i concessionari che puntano all'arbitrato per riaprire i punti vendita dopo che la società controllata dalla Fiat ha intensificato i suoi sforzi per raggiungere nuovi accordi con i 789 rivenditori chiusi l'anno scorso nell'ambito dell'amministrazione controllata avviata in seguito agli accordi tra il Lingotto e l'amministrazione Obama. Attualmente sono circa 250 i concessionari coinvolti nelle procedure di arbitrato aperte, mentre originariamente erano 418 e Chrysler ha continuato a lavorare per ridurne il numero. I rivenditori, irritati dalla decisione della Chrysler di chiudere i loro punti vendita, si sono rivolti in molti casi ai politici locali che a loro volta hanno autorizzato le udienze. Tra l'altro, quei rivenditori che vincono le rispettive udienze ricevono una lettera di intenti dalla Chrysler anche se molti non soddisfano i criteri della società sulle caratteristiche delle concessionarie. Finora Chrysler ha vinto tre dei quattro arbitrati già conclusi e ha anche depositato delle mozioni per bloccare delle leggi dell'Illinois, del Maine e dell'Oregon che impongono alla casa automobilistica di rimborsare i rivenditori chiusi nel caso di apertura di nuovi punti vendita nello stesso Stato. Il Nord Carolina ha deciso lo scorso mese di abbandonare la strada di imporre una legge dello stesso genere.
(Fonte: www.borsaitaliana.it - 5/5/2010)

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