martedì 9 marzo 2010

I possibili scenari in caso di spin-off di Fiat Auto: IPO, fusione con Chrysler o nuovo partner?


Lo scorporo di Fiat Auto potrebbe accompagnarsi a un'IPO, una fusione con Chrysler o all'ingresso di un partner e porterebbe a un alleggerimento della posizione della famiglia Agnelli nella società. Probabile, dunque, una preventiva fusione con Chrysler o altro che consenta a Exor una diluizione. Uno scorporo realizzato attraverso la distribuzione di azioni non andrebbe in questa direzione: Exor controlla il 30% circa di Fiat Group che detiene il 100% di Fiat Auto, lo spin-off porterebbe il 30% di azioni Fiat Auto a Exor, avvicinando la partecipazione alla famiglia. Fiat, nel caso di scorporo dopo un'eventuale quotazione, si troverà a distribuire ai suoi azionisti non più il 100% di Fiat Auto ma la partecipazione non collocata in borsa. La quotazione del 40% di Fiat Auto sul mercato porterebbe Exor ad avere, in caso di scorporo, il 18% circa dell"auto. La fusione con Chrysler ha ragioni di tipo industriale, considerato che Fiat potrà salire oltre il 49%, una volta ripagato il debito con il governo statunitense. In mancanza di un'IPO di Fiat Auto si avrebbe come conseguenza anche la diluizione di Exor nell'auto. Le nuove quote dopo l'eventuale fusione sono legate alla valutazione che avranno le società al momento in cui si decidesse di partire. Secondo Gerardo Murano, equity analyst di Fida, società torinese di analisi finanziaria, lo spin off dell'auto, definito dallo stesso Sergio Marchionne come "un tormentone", sarebbe per Fiat solo un'operazione di cassa, non di grande interesse da un punto di vista industriale. "E' l'operazione Chrysler, sia dal punto di vista di Fiat che di Exor, quella principale".
(Fonte: www.businessonline.it - 9/3/2010)

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