giovedì 5 novembre 2009

Fiat e Chrysler: la storia tappa per tappa


Ecco la cronologia della vicenda Fiat-Chrysler, tappa per tappa, dalle trattative all'accordo, fino alla presentazione del nuovo piano "targato" Marchionne:
19 GENNAIO 2009
Il sito Automotive News Europe scrive che Fiat è in trattative con Chrysler per una partnership strategica che "potrebbe includere l'acquisto di una quota della casa americana".
20 GENNAIO 2009
Viene firmato l'accordo preliminare non vincolante tra Chrysler e Fiat, da chiudere entro aprile. L'accordo prevede che Fiat rilevi il 35% della casa automobilistica U.S.A., senza investimenti in contanti da parte del Lingotto.
30 MARZO 2009
Il presidente U.S.A. Barack Obama non esclude la bancarotta per Chrysler.
9 APRILE 2009
Marchionne inizia il confronto con il sindacato United Auto Worker. Parte anche la trattativa con le banche.
13 APRILE 2009
Si parla per la prima volta di un coinvolgimento diretto di Marchionne nella gestione delle attività di Chrysler, con il ruolo di amministratore delegato.
23 APRILE 2009
L'amministratore delegato del Lingotto rientra in Italia per partecipare al consiglio di amministrazione del Lingotto sulla trimestrale, incontrare analisti e sindacati.
25 APRILE 2009
E' il giorno dell'accordo con il sindacato canadese CAW, guidato da Ken Lewenza.
27 APRILE 2009
Anche il sindacato UAW firma l'intesa per la riduzione del costo del lavoro. Daimler raggiunge un accordo per la separazione da Chrysler, di cui ha il 19,9%.
28 APRILE 2009
Il Tesoro U.S.A. raggiunge l'intesa con JP Morgan, Citigroup, Goldman Sachs e Morgan Stanley, banche creditrici di Chrysler.
30 APRILE 2009
I lavoratori Chrysler aderenti al sindacato UAW ratificano l'accordo. Mancano all'appello i piccoli creditori. Alle 18 Obama annuncia l'intesa. La Casa Bianca spiega che Chrysler farà ricorso a una bancarotta "chirurgica".
6 MAGGIO 2009
Marchionne conferma: diverrà AD di Chrysler.
12 MAGGIO 2009
I concessionari Chrysler si alleano e assumono un legale per difendere i propri interessi.
14 MAGGIO 2009
Dalla Federal Trade Commission statunitense via libera all'alleanza: "non pone problemi antitrust".
21 MAGGIO 2009
Tre fondi pensione dell'Indiana chiedono al tribunale di bloccare la vendita perchè viola i loro diritti.
27 MAGGIO 2009
Il giudice respinge le richieste dei fondi pensione.
1 GIUGNO 2009
Il giudice federale responsabile della procedura fallimentare di Chrysler autorizza la vendita degli asset della casa U.S.A. alla nuova società condotta da Fiat. I fondi presentano ricorso alla Corte Suprema U.S.A.
10 GIUGNO 2009
La Corte Suprema U.S.A. dà il vià libera all'accordo. Fiat e Chrysler ufficializzano l'intesa. Marchionne diventa amministratore delegato, Robert Kidder è presidente.
24 LUGLIO 2009
Via libera anche dalla Commissione Europea.
4 SETTEMBRE 2009
Marchionne al lavoro sul piano Chrysler. Il Financial Times parla di "cura Fiat" per snellire la burocrazia e accelerare il processo decisionale.
4 NOVEMBRE 2009
Viene presentato il piano industriale di Chrysler, il primo targato Marchionne.
(Fonte: www.repubblica.it - 4/11/2009)

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