giovedì 25 febbraio 2010

Lancia e Chrysler insieme a Ginevra


La presenza di Lancia al Salone di Ginevra incuriosisce, più che per le auto, per la prima condivisione in Europa dello stesso spazio espositivo con il marchio americano Chrysler. Il loro legame, nato dopo l'alleanza tra Fiat e Chrysler e suggellato dalla nomina di Olivier Francois, CEO di Lancia, a responsabile del brand statunitense, è stato implicitamente esternato a Detroit con la Chrysler Delta, ma è al Salone di Ginevra che il Gruppo Fiat annuncerà per la prima vola se ci sarà convivenza sul mercato europeo e come sarà caratterizzata dal punto di vista commerciale. Il significativo abbinamento marchio-modello della Chrysler Delta ha finora rafforzato l'ipotesi del tramonto del marchio Lancia in favore di quello Chrylser. Una mossa strategicamente valida, secondo i vertici del Lingotto, perché il brand americano è più popolare a livello internazionale rispetto a quello italiano, che, secondo alcuni, potrebbe sopravvivere solo in Italia. Previsioni che tuttavia sono ancora incerte e che proprio a Ginevra saranno smentite o confermate. La vision di Torino è stata parzialmente anticipata da una nota stampa che ricorda come "i due marchi hanno fatto la storia" e "ora si compenetrano, si completano come due tasselli che racchiudono il meglio di ciò che la storia dell’automobile ha prodotto di qua e di là dall’oceano, due tessere di un puzzle che, unendosi, si trasfigurano in una nuova entità, una specie di nuovo eroe dei due mondi che ha e avrà molto di nuovo da dire". Parole, un pò fumose, che fanno da preambolo alla descrizione dell'allestimento fieristico caratterizzato da un imponente parete di sfondo che gioca sull'incastro di enormi tessere di puzzle su cui spiccano immagini dei due brand. Anche i pavimenti dello stand riprenderanno il tema del puzzle, come espressione dell’unione tra i due marchi, e ci saranno due grandi pedane, a forma di tessera, che ospiteranno da una parte due Lancia Delta e dall’altra due Chrysler 300C. In questo contesto il visitatore verrà invitato alla composizione, grazie anche ad un gioco di specchi e telecamere. Aspettiamo l'apertura del Salone di Ginevra per vedere e fotografare questa particolare scenografia, ma soprattutto per capire cosa succederà ai due marchi al di fuori dello stand, sulle strade e nelle concessionarie di tutt'Europa...
(Fonte: www.omniauto.it - 25/2/2010)

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