L'accordo preliminare siglato tra Fiat e Chrysler, che sarà completato entro il mese di aprile, darà vita ad un gruppo automobilistico da circa 240.000 occupati (185.000 nel Fiat Group Automobiles e 55.000 in Chrysler) che, globalmente, nei 208 impianti industriali che i due costruttori possiedono nel mondo (30 di Chrysler e 178 di Fiat) costruisce oltre 4 milioni di unità. Per la precisione, secondo le prime stime di PriceWaterhouseCoopers, la produzione globale dei due costruttori ammonterebbe nel 2008 a 4.389.889 unità, a fronte delle 2.478.210 unità stimate per il gruppo Fiat e delle 1.911.679 unità stimate per il gruppo Chrysler. Con queste cifre, se i due gruppi automobilistici fossero gia uniti si aggiudicherebbero nella top ten globale il sesto posto mondiale, subito dopo il gruppo Volkswagen-Porsche (con 6.436.507 unità stimate nel 2008) e prima del gruppo Hyundai (con 4.168.937 unità). E' quanto si desume dalle stime diffuse da PriceWaterhouseCooper. Nella classifica stilata dall'autorevole istituto di analisi del settore al primo posto nel 2008 c'è il gruppo Toyota (con 9.793.862 unità), seguito da Gm (8.641.231 unità) e Renault-Nissan (6.944.531) che soffia il terzo posto a Ford (6.887.318). Sempre secondo le stime di PriceWaterhouseCooper, il gruppo Psa Peugeot Citroen nel 2008 è all'ottavo posto tra i principali produttori mondiali (con 3.379.982 unità), mentre la Daimler, che ha superato la rivale Bmw, è dodicesima (con 1.630.132 vetture) e la casa di Monaco è tredicesima (a quota 1.438.490). Nel grafico queste posizioni risultano stravolte perché immaginiamo già Fiat e Chrysler come un'unica "famiglia"...
(Fonte: www.ilmessaggero.it - 20/1/2009)
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