martedì 8 dicembre 2009

"Sindrome giapponese": Peugeot ci prova con Mitsubishi e VW vuole Suzuki. Davvero nessuna speranza per Fiat-Mazda?


Prove di dialogo per il sesto colosso mondiale dell’auto: PSA Peugeot Citroen, il secondo produttore europeo, tratta un’alleanza con Mitsubishi Motors, il sesto del Sol Levante, in quello che è un altro sforzo di consolidamento nel settore automobilistico globale. Le due compagnie hanno confermato l’ipotesi di ampliamento delle relazioni attualmente in corso, classificando però quella di legami azionari «tra le opzioni allo studio». L’indiscrezione sul nuovo polo delle quattro ruote franco-nipponico, il secondo dopo il filo che lega dal 1999 Renault e Nissan, guidate entrambe da Carlos Ghosn, l’ha lanciata il quotidiano finanziario Nikkei, secondo cui è al vaglio pure l’acquisto da parte del gruppo europeo del 30-50% del capitale della più piccola società giapponese, con l’emissione di titoli riservata del controvalore fino a 300 miliardi di yen, circa 2,3 miliardi di euro. Le risorse servirebbero al buy-back su azioni privilegiati detenute dalle società del gruppo Mitsubishi che, in base ad altre indiscrezioni del Nikkei, è possibilista addirittura di fronte alla cessione del controllo alla casa automobilistica francese della famiglia Peugeot. Il 34% di Mitsubishi Motors, infatti, è nel possesso delle compagnie della galassia del gruppo Mitsubishi, come Mitsubishi Heavy Industries che ha il 15%, sufficiente per il ruolo di socio di riferimento, e la trade house Mitsubishi Corp, che detiene il 14%. «C’è la volontà di discutere: ci sono già accordi tra noi come quello sull’auto elettrica, in vendita nel 2010 sul mercato europeo, sviluppata sulla nostra i-MiEV», spiega all’Ansa, un portavoce di Mitsubishi Motors. Quanto ad incontri tra i vertici dei due gruppi, «è difficile possano esserci nell’immediato visto che i nostri sono attualmente impegnati a Los Angeles». Se dovesse arrivare a buon fine, l’aggregazione darebbe vita al sesto gruppo mondiale dell’auto, con vendite per 4,45 milioni di veicoli, di cui 1,19 milioni per la parte nipponica. Mitsubishi Motors, i cui titoli in borsa hanno avuto un rally del 13,45%, ha chiuso l’anno fiscale 2008 con una perdita di 54,88 miliardi di yen (circa 450 milioni di euro) con ricavi per 1.970 miliardi di yen (-26,4%), scontando l’apprezzamento dello yen e la crisi economica. L’alleanza, come atteso dagli analisti, era una delle vie obbligate per i giapponesi. Da parte francese, la disponibilità della famiglia Peugeot ad aprire il dossier alleanze, ha reso quanto mai opportuno l’aumento della massa produttiva visto il consolidamento in corso nel settore (ad esempio Fiat-Chrysler) e l’interesse per le auto a basso impatto ambientale, con tutto il know-how della Mitsubishi nel settore elettrico.
(Fonte: www.lastampa.it - 3/12/2009)

Volkswagen AG si prepara ad annunciare il progetto di acquisire fino al 20% della giapponese Suzuki Motor. Lo riferiscono tre fonti vicine ai negoziati. Una delle fonti, che ha chiesto di non essere identificata, ha precisato che la partecipazione di Volkswagen potrebbe facilmente salire ad una quota di controllo superiore a un terzo. "Un annuncio potrebbe arrivare già questa settimana", ha detto la fonte. "Questo è il primo passo". Una partecipazione del 20% in Suzuki vale circa 250 miliardi di yen (2,8 miliardi di dollari) ai prezzi attuali. I portavoce di Volkswagen e Suzuki non hanno rilasciato commenti.
(Fonte: http://it.reuters.com - 8/12/2009)

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