mercoledì 2 dicembre 2009
Prime foto ufficiali della Giulietta. Il debutto a marzo al Salone di Ginevra
Tenuta di strada, sicurezza e comfort, abbinate a linee filanti e motori dalle elevate prestazioni. Tutte le qualità dell'Alfa Romeo in una vettura: la nuova Giulietta che, oltre al nome (inizialmente la denominazione del progetto era Milano, ma è stato successivamente cambiato), dal modello mito degli anni Cinquanta eredita anche fascino e stile. Debutterà al prossimo salone di Ginevra, in programma dal 4 al 14 marzo 2010, e dalla prossima primavera darà battaglia sul mercato delle compatte a due volumi. Si tratta della vettura, completamente rinnovata e di segmento medio-premium, che prenderà il posto dell'Alfa 147. Nell'anno del centenario del Biscione, Fiat rilancia il brand Alfa Romeo riproponendo una vettura che ha fatto sognare generazioni di automobilisti. È il tributo alla capostipite delle medie Alfa Romeo: una sportiva per la prima volta alla portata di tutti, negli anni del Dopoguerra, capace di esprimere sia grande agilità sui percorsi impegnativi che doti di comfort sulle strade di tutti i giorni. Christopher Reitz, il responsabile del Centro Stile Alfa Romeo che ha tenuto a battesimo il progetto, è partito proprio da queste caratteristiche per resuscitare la Giulietta. Sintesi di sportività ed eleganza, come impone la tradizione del Biscione, il nuovo modello sviluppa le linee della MiTo - ma anche della Fiat Bravo e della Lancia Delta, con cui condivide in parte il pianale. Il risultato è un auto assettata e grintosa, in cui spicca sul frontale l'inedita interpretazione del classico scudetto, nonostante le proporzioni importanti: la nuova Alfa è lunga 4,35 metri, larga 1,80 e alta 1,46. Il passo è di 2,63 metri. Il bagagliaio ha una capienza di 350 litri. Anche gli interni riprendono l'impostazione della Giulietta anni Cinquanta, con linee tese ma leggere e una plancia a sviluppo orizzontale. Una ricetta curata nei minimi particolari, in cui l'amore per il dettaglio e i materiali di pregio rappresentano, ieri come oggi, l'espressione più evoluta del made in Italy. Innovativi anche i motori, tutti omologati Euro5 e dotati di serie del sistema Start&Stop, per una guida entusiasmante ma sempre rispettosa dell'ambiente. Al lancio le versioni disponibili saranno quattro: due turbo benzina, un 1.4 TB da 120 cavalli e un 1.4 TB MultiAir da 170 cv, e due diesel, il 1.6 Jtdm da 105 cv e il 2.0 Jtdm da 170 cavalli. A questi si aggiungerà anche il brillante 1750 TBi da 235 cavalli, abbinato all'esclusivo allestimento Quadrifoglio Verde. Dotata dei sistemi di sicurezza di ultima generazione, la nuova Giulietta dispone anche - di serie - dei più sofisticati dispositivi per il controllo del comportamento dinamico. Tra questi il selettore Alfa Dna, che permette di modificare i paramenti di funzionamento di motore, cambio e sistema sterzante.
(Fonte: www.motori24.ilsole24ore.com - 2/12/2009)
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