mercoledì 11 marzo 2009

WSJ: La ripresa della Chrysler legata alle marche straniere


Il futuro di Chrysler? E' nelle mani della Fiat, della Nissan e della Lotus. Il piano di rilancio presentato al Tesoro dalla casa automobilistica prevede il lancio di 24 modelli nei prossimi 48 mesi, e di questi quasi tutti sono sviluppati dalle marche citate. Lo riporta il Wall Street Journal, ma senza nascondere un po' di preoccupazione perché l'autorevole giornale U.S.A. ricorda come diversi dei precedenti tentativi di introdurre sul mercato statunitense vetture con design straniero si sono rivelati un flop. Negli anni '80 Ford aveva infatti importato la sport car tedesca Mercury Merkur senza successo, e lo stesso era accaduto con l'importazione della Ford Contour e della Mercury Mystique. Due dei modelli Chrysler con vendite più basse, la Sebring e il Dodge Avenger, sono sviluppati da Mitsubishi in Giappone. "Se da un lato molti osservatori ritengono che la partnership con Fiat abbia senso, alcuni hanno dei dubbi sul fatto che la partnership possa formarsi così rapidamente da far sì che la Chrysler sopravviva alla crisi", spiega il Wall Street Journal, evidenziando come "anche se tutto dovesse svolgersi nei tempi previsti, molti dei modelli Chrysler basati su piattaforma Fiat non saranno pronti per la vendita prima del 2011. "Passerà un'eternità - afferma Michael Robinet, vice presidente di CSM WorldWide - fino a quando veicoli basati su modelli Fiat usciranno dagli impianti nordamericani di Chrysler".
(Fonte: http://online.wsj.com - 9/3/2009)

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