martedì 1 ottobre 2013

Chrysler 200 / Lancia Flavia: foto spia della nuova generazione


Un primo esemplare della nuova Chrysler 200 è stato fotografato su strada, con carrozzeria semi-definitiva ed ancora avvolto dalle tradizionali camuffature. L’avvistamento è particolarmente significativo, in quanto rivela i primi elementi di una berlina a suo modo fondamentale: la tre volumi statunitense e la Flavia (sua omologa nel Vecchio Continente) saranno le prime automobili dei marchi Chrysler e Lancia ad essere sviluppate in maniera congiunta, a partire da un foglio bianco, dopo il compromesso raggiunto con le odierne Flavia, Thema e Voyager. La nuova Chrysler 200 pare adotti un corpo vettura più sportiveggiante e rotondo, da coupè a quattro porte, con uno sbalzo anteriore generoso ed un padiglione dall’andamento arcuato. Queste prime immagini denotano poi la presenza di uno spoilerino posteriore e dei terminali di scarico trapezoidali, mentre il volume di coda risulta decisamente compatto. I tecnici Lancia interverranno in misura contenuta, lavorando su particolari di dettaglio: le Chrysler 200 e Lancia Flavia saranno pressoché identiche, ad eccezione di alcuni elementi secondari e di particolari interni. Entrambe dovrebbero misurare circa 4.85 metri. Negli Stati Uniti tale valore configura la tre volumi quale ‘mid size sedan’, mentre in Europa rappresenta un dato fra i più generosi del segmento D, analogo alle Ford Mondeo ed Opel Insgnia. L’abitacolo prevede il quadro strumenti digitale (novità introdotta dalla Dodge Dart) ed un più ampio schermo TFT da 8.4 pollici, dedicato alla gestione del sistema UConnect. La nuova Chrysler 200 ha codice di progetto UF ed utilizza la piattaforma CUSW, già destinata proprio alla Dart ed alla Jeep Cherokee. Dovrebbe essere equipaggiata con i motori 2.4 Tigershark e V6 3.2 Pentastar, entrambi disponibili con l’opzione del cambio automatico a 9 rapporti. La 200 potrebbe essere esposta al Salone di Detroit (13-26 gennaio), mentre il lancio della Flavia è previsto qualche mese più tardi.
(Fonte: www.autoblog.it - 18/9/2013)

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